Pokémon, La descrizione dell'Anime

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view post Posted on 29/4/2011, 23:07     +1   -1

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Pokémon


I Pokémon sono personaggi di una linea di videogiochi omonima, di origine giapponese, creata nel 1995 da Satoshi Tajiri e pubblicata dalla Nintendo. Queste creature immaginarie sono allevabili dagli esseri umani, che possono farle combattere tra di loro.
Il nome č una parola macedonia formatasi dalla coppia di parole inglesi Pocket Monsters La contrazione, inizialmente dovuta alle ridotte dimensioni dello schermo del Game Boy, avrebbe dovuto essere "Pockemon", come visibile in uno degli episodi dell'anime, formata dalla contrazione della grafia corretta «Pocket Monster». Tuttavia si preferě rimuovere la «c», sia per evitare confusione che per ragioni commerciali legate all'esistenza di Monster in my pocket.

Nel nome č presente la lettera accentata «é» non per indicare accenti, che non sono presenti né nella lingua inglese né nella lingua giapponese, ma per distinguere la sua pronuncia da quella, per esempio, del verbo inglese «to poke» (IPA: /pouk/), e segnalare cosě agli anglofoni che la «e» di «Pokemon» non č muta.

Il sostantivo Pokémon č innumerabile, ovvero č utilizzato nella stessa forma sia al singolare sia al plurale.
Le varie versioni del videogioco che li vede protagonisti hanno venduto in totale oltre 155 milioni di copie. Il successo dei Pokémon ha dato cosě il via a numerosi prodotti, tra i quali una serie di anime, manga, libri e film, oltre a innumerevoli gadget, destinati ai numerosissimi fan in tutto il mondo.

ORIGINI:
Il concetto di Pokémon nasce in Giappone, un paese in cui l'hobby di collezionare insetti č molto diffuso tra i bambini. Agli inizi degli anni novanta il creatore dei Pokémon, Satoshi Tajiri, che adorava questo passatempo e aveva fondato la software house Game Freak, viene in contatto con il Game Boy, la console portatile della Nintendo, e con il Game Link Cable. Aiutato dai suoi ricordi d'infanzia, Tajiri elabora l'idea dei "Pocket Monsters" (inizialmente chiamati Capsule Monsters), come surrogati virtuali dalle sembianze mostruose degli animali domestici.
L'idea si concretizza nel febbraio 1996 con la pubblicazione dei due videogiochi per Game Boy, Pocket Monsters Rosso e Pocket Monsters Verde distribuiti in occidente solamente il 30 settembre 1998 con il nome di Pokémon Rosso e Blu. Nei due titoli il giocatore puň collezionare ed allenare 151 creature di vario genere ed abilitŕ, minute come Jigglypuff o enormi mostri come Golem, e farli combattere con Pokémon di altri allenatori incrementandone cosě la potenza. Molti di questi Pokémon possono evolversi, ovvero mutare stato ed aspetto. Acquisendo nuove mosse e incrementando le loro statistiche diventano piů potenti della forma precedente. Successivamente č stata inoltre introdotta la possibilitŕ ai Pokémon di riprodursi mediante allevamento.

Durante i combattimenti i Pokémon non sanguinano, né possono perire a causa di un incontro. Se vengono sconfitti o sono esausti, i Pokémon perdono conoscenza e non possono piů essere utilizzati nelle battaglie. Questa particolaritŕ ha permesso a Tajiri di creare un gioco di lotta senza tuttavia farlo diventare violento.

Fin dal 1998 lo slogan in inglese dei Pokémon č stato Gotta catch 'em all! (tradotto "Acchiappali tutti"). Questo motto non č piů usato ufficialmente a partire dal 2003, in occasione della pubblicazione di Pokémon Rubino e Zaffiro, ma č tuttavia rimasto valido per la serie animata, in quanto č ripetutamente inserito nei testi delle sigle in lingua italiana dell'anime Pokémon. Negli Stati Uniti lo slogan č stato utilizzato per l'ultima volta nel corso dell'episodio 275 Addii e Partenze, il cui titolo in lingua inglese č Gotta Catch Ya Later! (gioco di parole traducibile in italiano in "Ci becchiamo dopo!").

IL VIDEOGIOCO:
I primi tre videogiochi della serie, Pokémon Verde, Pokémon Rosso e Pokémon Blu, condividono la stessa trama, sebbene la versione Verde non sia mai stata commercializzata al di fuori del Giappone e Pokémon Blu venne sviluppato solamente nell'ottobre del 1996.

Il protagonista dei videogiochi della prima generazione č un ragazzo di Biancavilla, compaesano del Professor Oak, ricercatore di Pokémon ed inventore del Pokédex, una sorta di enciclopedia elettronica che memorizza di tutti Pokémon incontrati o catturati. Rosso si assume il compito di aiutare il Professor Oak a completare la lista dei 151 Pokémon presenti nella regione di Kanto (basato sull'omonima regione giapponese), tentando di anticipare il suo rivale, Blu (vicino di casa del protagonista e nipote dello scienziato), a cui č stata affidata la stessa missione. Per aiutare i due giovani a svolgere il loro compito, Oak permette loro di scegliere un Pokémon starter tra Bulbasaur, Squirtle e Charmander, tre Pokémon elementari rispettivamente di tipo Erba, Acqua e Fuoco, che li accompagneranno nel loro viaggio alla ricerca di nuove specie di Pokémon.

Il successo della serie animata omonima ha contribuito alla creazione di Pokémon Giallo che differisce dai titoli precedenti per via della presenza del Pokémon Pikachu come starter e della possibilitŕ di ottenere Bulbasaur, Squirtle e Charmander all'interno del gioco.

La Nintendo ha in seguito continuato a pubblicare nuovi giochi dedicati ai personaggi ideati da Tajiri, fino a superare il numero di trenta titoli. La maggior parte sono videogiochi di ruolo, distribuiti in gruppi di tre per ogni generazione: Pokémon Rosso, Blu e Giallo per la prima; Pokémon Oro, Argento e Cristallo per la seconda; Pokémon Rubino, Zaffiro e Smeraldo per la terza ed infine Pokémon Diamante, Perla e Platino per la quarta. A questi si aggiungono i remake Pokémon Rosso Fuoco e Verde Foglia (dei capostipiti Pokémon Rosso e Pokémon Verde) e nel 2009, in occasione del decimo anniversario dell'uscita di Pokémon Oro e Pokémon Argento, Pokémon HeartGold e Pokémon SoulSilver, basati sui titoli della seconda generazione. Nel 2010 č il turno dei videogiochi della quinta generazione: Pokémon Versione Nera e Versione Bianca.

Le varie versioni si differenziano, oltre che per i nomi anche per i Pokémon rintracciabili al loro interno. Quest'ultima caratteristica obbliga il giocatore ad utilizzare la funzione dello scambio. Con due cartucce di Pokémon, due Game Boy (o Nintendo DS) e un cavo Game Link (e, successivamente, tramite connessione Wi-Fi o Wireless) č infatti possibile inviare un Pokémon ad un giocatore collegato ricevendone un altro in cambio. In questo modo č possibile ottenere i Pokémon mancanti nella propria versione e completare il Pokédex.

Sebbene originariamente fossero solamente 151, il numero complessivo di Pokémon ha raggiunto le 251 unitŕ con i videogiochi Pokémon Oro e Argento. Durante la terza generazione sono stati introdotti ulteriori 135 Pokémon e, dopo la pubblicazione dei videogiochi Pokémon Diamante e Perla, i Pokémon sono diventati in totale 493. Con l'arrivo della quinta generazione il numero di Pokémon č salito a 649.

Ogni Pokémon puň possedere uno o due tipi tra i 17 disponibili. In origine le tipologie erano solamente 15, le altre due (Acciaio e Buio) sono state aggiunte a partire dalla seconda generazione.

GENERAZIONI:
Tutti i Pokémon creati dalla Pokémon Company sono divisi in generazioni. Esistono cinque differenti generazioni, ognuna composta da un numero variabile di Pokémon. Ogni generazione č stata introdotta da una coppia di videogiochi per Game Boy (o per le successive console portatili della Nintendo, incluso il Nintendo DS), a partire da Pokémon Rosso e Blu. Ogni generazione, oltre ad aggiungere nuovi Pokémon, presenta una serie di caratteristiche che possono sostituire quelle presenti nei precedenti titoli.

Le generazioni sono divise cronologicamente per ordine di pubblicazione: i Pokémon di ogni nuova generazione generalmente vengono mostrati in anteprima nel corso dell'anime (soprattutto nei film) o nel gioco di carte prima della uscita dei videogiochi della serie principale. Tuttavia l'anime, il manga e il gioco di carte sono divisi in serie che ricalcano lo schema dei videogiochi, traendo spesso spunto dagli eventi dei videogiochi.
Qualche caratteristica invece č stata prima introdotta altrove, prima di essere implementata nei giochi. Per esempio le sfide "Due contro Due" sono apparse molto tempo prima nell'anime che nel gioco, e le Abilitŕ dei Pokémon sono state tratte dai Poteri Pokémon, introdotti molto tempo prima nel gioco di carte collezionabili Pokémon.


SERIE ANIMATA E LUNGOMETRAGGI:
Nell'anime, il protagonista č Ash Ketchum, un ragazzo di Pallet (la cittŕ che nel videogioco viene chiamata Biancavilla), deciso a diventare maestro di Pokémon, ovvero a raggiungere il maggior grado di abilitŕ come allenatore. Il giorno in cui finalmente deve ricevere il suo primo Pokémon perň si sveglia tardi, e al suo arrivo al laboratorio del Professor Oak, quest'ultimo č costretto a consegnargli l'unico Pokémon rimastogli, Pikachu, che diventerŕ la sua inseparabile spalla.

L'anime č ufficialmente diviso in 13 serie, ognuna composta da un numero variabile di episodi che varia da 34 ad 83 (di cui 4 composte da esattamente 52 episodi). L'undicesima serie č trasmessa a partire dal 2008 sia negli Stati Uniti che in Giappone. Oltre alla suddivisioni in serie, si puň fare una divisione in tre parti dell'anime.

La prima parte, denominata semplicemente Pocket Monsters, tratta del viaggio di Ash nelle regioni di Kanto e Johto, quest'ultima dopo aver visitato le Isole Orange. Le puntate sono basate sulla prima e la seconda generazione. Insieme ad Ash, viaggeranno Brock, capopalestra di Pewter City e Misty, la piů giovane delle sorelle della palestra di Cerulean City. In seguito, Tracey Sketchit, disegnatore e osservatore di Pokémon, prenderŕ temporaneamente il posto di Brock, accompagnando Ash attraverso le Isole Orange. Il rivale di Ash č Gary Oak, nipote del Professor Oak.

La seconda parte, chiamata Pocket Monsters Advanced Generation (dal nome della console Game Boy Advance), invece č completamente ambientata ad Hoenn e, per un breve periodo, al Parco Lotta di Kanto. In questa regione Ash cattura vari Pokémon della terza generazione, tra cui Snorunt, Treecko e Taillow, che in seguito si evolveranno, rispettivamente, in Glalie, Sceptile e Swellow. Tra gli altri Pokémon catturati ricordiamo Corphish, Torkoal e Aipom. In questa serie Ash fa da insegnante e mentore a Vera, una giovane allenatrice. Insieme a loro viaggia Max, fratello minore di Vera, molto preparato sui Pokémon, ma ancora troppo giovane per essere un allenatore. Brock ritorna a far parte del gruppo, invece Misty si reca a Cerulean City per aiutare le sorelle nella palestra di famiglia. Questa saga č basata sulla terza generazione.

La terza parte, denominata Pocket Monsters Diamond & Pearl, si svolge a Sinnoh. In questa regione Ash fa la conoscenza della giovane coordinatrice di Pokémon Lucinda, che decide di viaggiare insieme a lui e a Brock, mentre Vera č partita per affrontare le Gare Pokémon di Johto e Max č tornato nella sua cittŕ natale, Petalipoli. Durante il loro viaggio, i tre protagonisti incontrano e catturano diversi Pokémon della quarta generazione, presenti nei titoli Pokémon Diamante e Perla.

Nella dodicesima stagione, Pokémon Diamante e Perla: Lotte Galattiche, la serie animata ha superato i 600 episodi. A questi si aggiungono gli episodi speciali ed i lungometraggi.

L'ANIME E IL VIDEOGIOCO:
Si possono notare delle somiglianze tra l'anime e i videogiochi. Ad esempio, nella versione originale della serie animata, i titoli dei primi episodi erano seguiti da una piccola freccia rivolta verso il basso. Ciň fu senza dubbio ispirato alle schermate dei videogiochi, che presentano una freccia quando il testo č diviso in piů parti e bisogna scorrerlo per visualizzarlo tutto. Si puň notare che, fino alla quinta serie, al termine di ogni singolo episodio, la scritta "to be continued" che appariva sullo schermo era preceduta da una piccola freccia rivolta verso destra, che ricorda i tasti direzionali del Game Boy. Negli episodi piů recenti la freccia č scomparsa.

Giŕ dal primo episodio della serie si nota che l'anime č un tentativo di ricalcare il videogioco. Infatti l'episodio "L'inizio di una grande avventura" ("Pokémon, I choose you!") inizia con uno scontro, con stile da videogioco, tra un Gengar e un Nidorino, preso dall'inizio del videogioco Pokémon Rosso, che si trasforma in stile cartoon. La scelta dell'animazione iniziale tratta dalla versione Rossa non č casuale, infatti uno dei nomi default del protagonista di questo titolo č appunto Ash (invece in Pokémon Blu uno dei nomi default č Gary e lo scontro č tra Gengar e Jigglypuff).
Inoltre i luoghi, gli oggetti e i Pokémon presenti nelle varie zone siano quasi identici a quelli del gioco. Nonostante siano ripetutamente presenti combattimenti tra Pokémon, i personaggi della serie animata non sembrano tener sempre conto delle strategie necessarie per vincere gli incontri, come invece accade nel videogioco, spesso ignorando le statistiche dei Pokémon, le loro mosse o addirittura il loro tipo. La maggior parte degli episodi dell'anime si mantengono per tutta la durata su binari estremamente prevedibili con una trama semplice e un'atmosfera a volte molto comica, fattore che ha contribuito non poco ad attaccare ai Pokémon la nomea di prodotto esclusivamente per bambini in etŕ scolare.

Tuttavia stando alle dichiarazioni dello storyboarder dell'anime, Masamitsu Hidaka, riproporre vicende simili all'interno della storia č una scelta voluta e condivisa dagli autori. Essi ritengono infatti che il pubblico sia in continuo cambiamento e sempre nuove generazioni di spettatori si appassionano all'anime, mentre altre, superando il target di etŕ a cui si rivolge, lo abbandonano. Sempre secondo l'intervista pare inoltre che non si abbia l'intenzione di interrompere la serie fintanto che il business funziona.

EPISODI CENSURATI:
La serie animata dei Pokémon č incorsa piů volte in censure, per i motivi piů vari.
Il primo caso riguarda il 38ş episodio della prima serie, il cui titolo originale č "Electric soldier Porygon", che č stato bandito in tutto il mondo. L'episodio in questione andň in onda la prima ed unica volta il 16 dicembre 1997 in Giappone, causando quasi 700 casi di epilessia provocate da alcune sequenze nelle quali vengono mostrate intermittenze luminose troppo veloci. Le intermittenze hanno questa successione: un fotogramma rosso, uno blu e uno azzurro. Poi di nuovo rosso, blu, azzurro e cosě via. Alcune persone hanno sofferto di attacchi di epilessia anche a causa della successiva trasmissione della sequenza d'immagini incriminate durante la diffusione della notizia tramite telegiornali.

Un altro episodio censurato in tutto il mondo č stato l'episodio 377 . La data prevista di trasmissione dell'episodio in Giappone era il 4 novembre 2004, ma non fu trasmesso poiché il 23 ottobre dello stesso anno avvenne il terremoto nel Chuetsu che fece deragliare un treno (l'incidente non causň vittime). La trama dell'episodio prevedeva infatti che alcuni Whiscash causassero un terremoto. L'episodio fu prima rimandato e in seguito il network decise di non trasmetterlo. L'episodio non fu nemmeno tradotto in inglese, probabilmente a causa dello shock che lo tsunami del 26 dicembre 2004 aveva nel frattempo causato nell'opinione pubblica.

Questi due episodi sono stati banditi anche in Italia, dal momento che la traduzione italiana č basata sulla versione statunitense della serie. Oltre a questi, anche altri tre sono stati censurati in molti paesi: il 18° (Vacanza ad Acapulco!), il 35° (La leggenda di Dratini) e il 252° (La Via Gelata).
Il primo di questi tre episodi mostrava James, membro del Team Rocket, travestito da donna per partecipare ad un concorso femminile in bikini. In seguito l'episodio č stato trasmesso senza la sequenza incriminata, non permettendo perň una adeguata comprensione dello stesso.

Il secondo č ambientato nella Zona Safari (un'area molto importante nella storia del videogioco). Questo episodio č stato censurato perché uno dei personaggi, il custode dell'area, era in possesso di armi da fuoco che usa nel corso dell'episodio per minacciare Ash e i compagni e per attaccare i membri del Team Rocket. Il motivo principale della censura č collegato al massacro della Columbine High School e altri eventi simili che sono avvenuti negli Stati Uniti. La mancanza di questo episodio ha creato dei dubbi tra i telespettatori della serie, in quanto negli episodi successivi il protagonista, Ash, ha con sé molti Tauros, catturati nella Zona Safari, di cui i fan dell'anime, che non avendo visto l'episodio censurato, si chiedono la provenienza.

Nel terzo episodio, durante il corso della storia, Brock si ammala gravemente e finisce in ospedale. La Warner Bros. non ha mai dichiarato il motivo della censura. Le idee piů diffuse sulla causa sono tre: la prima č che in quel momento si era diffuso l'allarme SARS. I sintomi mostrati da Brock durante l'episodio sono molto simili alla malattia accennata. Altri affermano che l'episodio č stato censurato perché Brock, in stato febbrile, tentando di baciare l'infermiera, rischia di baciare Jynx (ma poi riconosce il Pokémon ed evita il bacio). Si ritiene inoltre che sia stato censurato per via dell'aspetto del Pokémon, che ricorderebbe lo stereotipo di donna dalla pelle nera. Successivamente a causa delle proteste degli afroamericani, la Nintendo avrebbe cambiato il colore della pelle di Jynx trasformandola in viola.

Infine il diciannovesimo episodio, Le Creature Marine (Tentacool and Tentacruel), č stato censurato a partire dal 2001, dopo la prima messa in onda nel 1998 e in seguito a tre successive repliche, poiché Tentacruel distrugge un grattacielo. Questo, secondo la rete, avrebbe potuto evocare nella mente degli statunitensi gli attentati dell'11 settembre 2001.

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